martedì 25 settembre 2018

The Cosmic Whale


Eccoci qua, sopravvisuti a un altro evento.
Il primo grande evento Ridea. 
Di cosa stiamo parlando? Ma ovviamente di quello anticipato nel precedente post (Di Appennino in Appennino si passa per Bologna) svoltosi dal 13 al 16 settembre presso i giardini di Villa Cassarini... Saragozza in Festa, che ci ha visti in prima linea nell'organizzazione e ci ha provato non poco!
Già, perchè il bello di essere un gruppo di persone che hanno tante idee da mettere in atto è che si può giocare sul fatto che l'unione fa la forza e insieme tutto diventa più facile e divertente... è la responsabilità che tutto vada alla perfezione che ci frega! Se la nostra indole artistica ci fa viaggiare con la testa tra le nuvole, il nostro spirito di pianificazione ci riporta a terra tra piante dei banchi, permessi e informazioni da comunicare. Siamo creativi, ma anche terribilmente precisi!

Così, questa volta, ci siamo davvero messi in gioco e abbiamo organizzato un mercatino con venticinque espositori, con il solito angolino dedicato al riciclo creativo, ma aperto anche ad altri tipi di artigianato. Lo sappiamo... non sono cifre da capogiro, ma siamo piccoli, dobbiamo ancora crescere e da qualche parte si deve pur cominciare!

Ma anche se questo è solo l'inizio, l'importante è partire con il piede giusto, o meglio, visto che siamo artigiani, con la mano giusta! E nella nostra mano non è mancato qualche asso.

Primo tra tutti la presentazione del libro "Oggetti Resistenti: Dizionario Illustrato del riuso e del riciclo di guerra sulla Linea Gotica" di Jean Pascal Marcacci, che ha dato spessore storico al nostro progetto, raccontando di come le radici del recupero e del riuso siano profonde nella  nostra cultura.


E poi... siccome la Ridea è in agguato dietro ogni angolo, ispirati dal ritrovamento di un vecchio attaccapanni, abbiamo iniziato a fare ciò che più ci piace: creare ovunque siamo, con quello che abbiamo a disposizione e soprattutto collaborando tra di noi e unendo pensieri, manualità e tecniche per dare vita a qualcosa di davvero unico e irripetibile. 
C'è chi da un pezzo di legno, una volta, tirò fuori un burattino... noi da un pezzo di legno abbiamo tirato fuori una balena. No, non quella che si mangiò Geppetto e Pinocchio... questa è un'altra storia.

E come al solito, poichè se un'immagine vale più di mille parole, figuriamoci un filmato, vi raccontiamo direttamente con un video com'è nata  The Cosmic Whale.


E allora un grande grazie a chi ha contribuito alla creazione di questo bellissimo oggetto.
Perchè un oggetto artigianale non è mai solo un'oggetto, è un pezzo di anima dell'artigiano che lo crea, è un pezzo di cuore dell'artista che lo disegna, un pezzo del suo sapere, della sua creatività... un pezzo di vita, una parte di noi che viene trasferita altrove. E dentro ci sono tutti i libri che hai letto, tutta la musica che hai ascoltato, tutte le persone che hai incontrato, sia quelle che ti hanno fatto piangere, sia quelle che ti hanno fatto sorridere. E chi ha in casa quell'oggetto possiede anche tutto questo. E in questo oggetto in particolare c'è il sudore del lavoro sotto il sole, le interminabili chiacchiere su cosa e come fare, lo spiegare a chi si ferma a guardare quel che si sta facendo, il lavoro di squadra, la fatica di mettere insieme idee e vissuti diversi... di far coesistere nello stesso corpo differenti cuori.



"Le balene non cantano perchè hanno una risposta, 
cantano perchè hanno una canzone".
Gregory Colbert       

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